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venerdì 29 luglio 2011

Gotico Americano di Robert Bloch.


Che dire...libro di 183 pagine, scritto in uno stile del tutto accattivante e sintetico, con un gusto per il macabro che non muore mai nei romanzi gotici, ambientato nella Chicago del milleottocento. Una serie di omicidi misteriosi che avvengono tutti all'interno di un castello sinistro...ma non logoro come il mio!
Questo castello, Bloch lo descriveva come un'efficiente, tetro, non che teatrale, contenitore di passaggi segreti e cunicoli attraverso i quali, G. Gordon Gregg, protagonista, nonché il 'cattivo' del racconto, poteva agire indisturbato e mietere nel silenzio più assoluto le sue vittime, in una serie di delitti perfetti.
Un farmacista carnefice che crede di fare del bene nonostante uccida decine di persone innocenti. Tra cui anche tutte le sue belle e sfortunate mogli. 
Lo divorai tutto in una volta, in pochi giorni. Mi misi a ridere leggendo del suo sarcasmo macambro. Ogni tanto anche nella morte c'è un lato divertente, anche se non lo si vede.
Crystal, una bella, curiosa, non che tenace giornalista sospetta delle improvvise scomparse delle mogli del dottor Gregg. Anche rischiando di perdere il lavoro, Crystal indagherà fino infondo fin quando scoprirà la vera identità dell'assassino in camice bianco e cravatta.

Un racconto gotico mozzafiato che vi consiglio di leggere.

Divertitevi!

Gotico americano